domenica 11 maggio 2014

Trasporti amazzonici...

Cari lettori,

Come succede spesso nelle città piccole, anche a Vilhena i trasporti pubblici locali praticamente non esistono, ci sono pochi autobus, tipo circolare, che collegano i principali quartieri della città e passano con poca frequenza, tanto che nessuno usa l'autobus per andare a lavorare...Un biglietto singolo costa 2,50 reais, ma i bambini e gli anziani non pagano.

Servirebbe un servizio di trasporto pubblico più efficiente perché la città è molto estesa, per esempio io faccio circa 10 km per arrivare al centro dal mio quartiere e dipendo da Renato che mi porta in moto. Appena arrivata qui avevo comprato una bicicletta elettrica per andare a lavorare, ma poi ho deciso di venderla perché avrei dovuto sostituire la batteria una volta all'anno ed è molto cara, non ne valeva la pena. Inoltre, in una zona piovosissima come l'Amazzonia un veicolo elettrico non è proprio l'ideale!


In città la gente usa tantissimo il moto-taxi per spostarsi, visto che è più economico di un taxi classico. Una corsa in moto-taxi dalla mia casa al centro della città costa 8 reais, 6 reais fino alla stazione degli autobus di lunga percorrenza (che qui si chiama "Rodoviária"). La tariffa dei taxi è di 20 reais, praticamente non c'è differenza di prezzo in base alla destinazione.


Per raggiungere le città limitrofe (limitrofa per noi significa che dista almeno 100-200 km...) in genere si utilizzano gli autobus di lunga percorrenza, che qui in Brasile sono sempre confortevoli e piacevoli. Alcune compagnie sono migliori di altre, i bagni a bordo sono sempre puliti, l'aria condizionata funziona bene e ci sono sempre le bottigliette d'acqua a disposizione dei viaggiatori, gratis ovviamente. Molte persone usano gli autobus anche per distanze notevoli, ad esempio per raggiungere San Paolo da Vilhena (circa 2500 km). A bordo si riesce a dormire bene, grazie alle poltrone molto reclinabilli e all'appoggio per le gambe, poi ogni tanto ci si ferma per il pranzo e la cena, o giusto per prendere una boccata d'aria, o mangiare una "coxinha" e bere un succo tropicale gelato...


Una cosa interessante è che qui si usa spesso il taxi anche per spostarsi tra città distanti 300 chilometri o più: si divide la spesa totale con altri viaggiatori e a volte diventa ben più conveniente che il bus. A me non piace viaggiare in taxi o in auto, qui le strade sono strette, spesso un po' dissestate (soprattutto in questo periodo subito dopo la stagione delle piogge), l'autobus mi sembra più sicuro.

L'alternativa più costosa a questi viaggi della speranza è rappresentata, ovviamente, dall'aereo. In Brasile anche le città più piccole hanno un aeroporto e qualche collegamento aereo. A Vilhena abbiamo l'aeroporto "Brigadeiro Camarão", piccolo ma carino, ristrutturato da poco, in cui opera la compagnia aerea Trip/Azul con 3 voli giornalieri diretti a Cuiabá, capitale dello stato del Mato Grosso.


Il problema è che volare dai piccoli centri è molto caro, per cui resta un'opzione per pochi. Personalmente, in 3 anni non ho mai preso un volo da Vilhena, quando torno in Italia percorro la tratta Vilhena-Cuiabá in bus (700 km, ovvero 12 simpaticissime ore di viaggio in mezzo al nulla, solo foresta, foresta e ancora foresta...) e da Cuiabá a San Paolo in aereo (poco più di 2 ore di viaggio). In bus spendo circa 90 reais, mentre in aereo spenderei almeno 250-300 reais, anche se ultimamente è possibile volare allo stesso prezzo della'autobus in determinate date. Almeno così sembra. 

Magari a fine anno viaggerò anch'io in aereo da Vilhena a San Paolo come i ricchi...Vi farò sapere!


Arrivederci al prossimo post!!!


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