sabato 4 febbraio 2017

Le nostre ferie - Parte 6: Gramado, Canela e Nova Petrópolis (Rio Grande do Sul)

Cari lettori,

dopo una fantastica giornata trascorsa tra i vigneti e i vini di Bento Gonçalves, abbiamo continuato il nostro viaggio alla scoperta della Serra Gaúcha

Il nostro itinerario prevedeva le città di Gramado, Canela e Nova Petrópolis che, a differenza della regione di Caxias do Sul e Bento Gonçalves, in cui si respira ovunque aria italiana, rappresentano la regione tedesca del Rio Grande do Sul.


Questa parte della Serra Gaúcha è conosciuta come "regione delle ortensie", a causa della forte presenza di ortensie in questo territorio, che con i loro bellissimi fiori azzurri dominano l'intero paesaggio.  











Siamo arrivati a Gramado di buon mattino, la città dista 70 chimometri da Caxia do Sul, non è molto distante ma la strada è unala tipica strada di montagna piena di curve, motivo per cui ci si mette un po' ad arrivare. La giornata era freddina e piena di sole, il che ha reso la passeggiata ancora più perfetta.









Abbiamo lasciato la macchina appena fuori dal centro storico ed abbiamo camminato piacevolmente per la città. A Gramado tutto è super ordinato ed organizzato, l'architettura ricorda quella tedesca e austriaca. Siamo passati per la Rua Coberta, il Palácio dos Festivais e la Fonte do Amor Eterno, dove gli innamorati lasciano dei lucchetti in stile Ponte Milvio a Roma. 





Igreja di São Pedro














Lucchetti dell'amore eterno...

Il termometro segnava 20 gradi al sole...




Palácio dos Festivais

Una delle principali vie del centro di Gramado

Rua Coberta

Largo da Borges, un piccolo centro commerciale
Architettura germanica...
...insieme a qualche riferimento italiano!




Gramado è una delle mete preferite dai brasiliani: nel periodo natalizio le decorazioni sono davvero belle. Natal Luz è il nome dato all'insieme di eventi organizzati a fine anno per celebrare il Natale, e che si estende dalla fine di ottobre fino alla metà di gennaio.







Decorazioni natalizie

Prima di lasciare Gramado in direzione di Canela, io e Renato abbiamo fatto una breve sosta per una passeggiata al Lago Negro, così chiamato in onore della regione della Foresta Nera in Germania. Molti alberi e piante che circondano il lago (pini, ortensie e azalee principalmente) sono stati importati proprio da quella regione tedesca.















Canela si trova a circa 7 chimometri da Gramado, le due città sono unite da uma grande strada lungo la quale ci sono tante attrazioni turistiche, come parchi tematici, fabbriche di cioccolato e negozi di artigianato. Il centro è carino ma molto piccolo, non c'è molto da vedere, a parte l'imponente Catedral de Pedra. 








Ma vale sicuramente la pena fare un'escursione alla Cascata do Caracol, una cascata molto bella che si trova all'interno del Parque do Caracol, appena fuori dal centro. Siccome avevamo poco tempo, abbiamo optato per il teleferico (il biglietto costa 40,00 reais a persona), ma è possibile fare un trekking a piedi all'interno del parco fino alla cascata.

















Cascata do Caracol a Canela





Tornando verso Caxias do Sul, già ne tardo pomeriggio, ci siamo fermati a Nova Petrópolis, cittadina anch'essa in stile tedesco molto carina, dove abbiamo provato il famoso café colonial regionale (al posto della merenda nel nostro caso). 





Praça das Flores a Nova Petrópolis
"Umarells" nei giardini di Nova Petrópolis...
Abbiamo scelto Opa's Kafeehaus (50,00 reais a persona), un locale molto tipico (è praticamente una casa tedesca), riservato, accogliente e familiare. Il servizio è eccellente, ed il panorama lo è ancora di più.










Il café colonial è un pasto tipico delle città di origine tedesca del Rio Grande do Sul, ma anche di molte città degli stati Santa Catarina e Paraná. A differenza di quanto suggerisce il nome, non è servito esclusivamente come colazione, al contrario, è possibile degustarlo in qualsiasi momento della giornata. Ma preparatevi perché il cibo, oltre ad essere buonissimo, è servito in quantità industriali!






Quale modo migliore per digerire un po' dopo un lauto pasto come questo, se non entrare in un labirinto di siepi? A Nova Petrópolis, all'interno della Praça das Flores, esiste un labirinto fatto di siepi, chiamato appunto Labirinto Verde. 



Sembra facile, ma raggiungere il centro del labirinto per poi uscirne indenni richiede molta calma e pazienza. La cosa carina è che al centro del labirinto c'è un piedistallo da cui si può vedere dall'alto tutto il labirinto. Molto divertente l'esperienza! E, soprattutto, aiuta a "smaltire" il café colonal...




Con la pancia bella piena di cibo germanico, siamo rientrati a Caxias do Sul all'ora di cena, e a casa di Giovani e Andréia ci aspettavano delle fantastiche piadine romagnole artigianali fatte al momento, con ripieno di tonno, pomodoro e spinaci. Delicious, come direbbe la nostra amica Peppa Pig. Io ho fatto onore alla tavola, anche se con un po' di difficoltà, facendola in barba alla dieta; Renato, invece, non ce l'ha fatta, è stato "mandato al tappeto" dal café colonial!


Arrivederci alla prossima tappa, ancora in terra gaúcha!!!



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