venerdì 29 settembre 2017

Le nostre ferie invernali: Montevideo (Uruguay)

Cari lettori,

lasciata la fredda Colonia del Sacramento nel primo pomeriggio, ci siamo diretti verso Montevideo, capitale dell'Uruguay


Il viaggio in autobus dura all'incirca tre ore. Arrivati in serata al Terminal Tres Cruces, principale stazione degli autobus, abbiamo preso un taxi fino al nostro hotel (Viewport Hotel) situato nel centro storico della città (ciudad vieja). Durante il tragitto mi sono fatta una bella chiacchierata con il tassista, che ci ha dato alcune indicazioni interessanti su cosa fare e mi ha pure fatto i complimenti per il mio spagnolo fluente! Un ottimo inizio, insomma. 

In hotel ci aspettava un bel tè caldo, che viste le temperature polari ci ha messo il buon umore. Dopodiché ci siamo fatti una bella doccia bollente, abbiamo organizzato l'itinerario per il giorno successivo e siamo andati a dormire.

La mattina seguente ci siamo svegliati con comodo ma non eccessivamente tardi, abbiamo fatto una ricca colazione e siamo subito usciti nell'aria ancora frizzantina alla scoperta di Montevideo. Abbiamo iniziato il nostro percorso a piedi per il centro storico, iniziando da Plaza Independencia e Teatro Sólis, addentrandoci nella ciudad vieja vera e propria attraverso la Puerta de la Ciudadela, ovvero ciò che resta delle antiche mura di cinta della città.

Palacio Salvo
Plaza Independencia
Statua del Generale Artigas, considerato l'eroe dell'indipendenza del paese






Teatro Sólis
Puerta de la Ciudadela
 

Qui inizia la Peatonal Sarandí, una stretta strada pedonale che attraversa tutto il centro storico antico di Montevideo, fino ad arrivare al porto ed al famoso Mercado Municipal, punto gastronomico della città.




Iglesia Matriz nella Plaza Matriz


Rio de la Plata
La nave che arriva da Buenos Aires
La rambla del porto
Monumento a Giuseppe Garibaldi

Mercado del Puerto





















Di ritorno a Plaza Independencia, ci siamo diretti verso la Avenida 18 de Julio, principale via commerciale della parte nuova di Montevideo, che collega Ciudad Vieja con il terminal di autobus Tres CrucesParque Battle. Lungo la avenida è possibile ammirare un panorama mozzafiato di tutta la città, utilizzando gli ascensori panoramici all'interno del palazzo comunale di Montevideo (Mirante de la Intendencia, ingresso gratuito).











Panorama di Montevideo dal Mirante de la Intendencia


Obelisco a los Constituyentes
Parque Battle è uno dei principali parchi di Montevideo. Qui si trova lo stadio del Centenario (Estadio Centenario) nonché il famoso monumento La Carreta, realizzato dallo scultore uruguaiano José Belloni. L'imponente scultura in bronzo fu realizzata in Italia e poi portata in Uruguay. 

Ingresso del Parque Battle
 



















Stadio del Centenario
 

Dallo stadio abbiamo preso un autobus in direzione di Pocitos, un quartiere nobile della città, dove si trova la rambla principale, una spiaggia bellissima ed il famoso letrero con la scritta gigante "MONTEVIDEO"

Playa de Pocitos

Letrero de Montevideo
 






Nonostante fosse già il primo pomeriggio, abbiamo deciso di tornare a Ciudad Vieja per pranzare al Mercado del Puerto, importante centro gastronomico della città. Per fortuna il mercato era ancora aperto e c'era molto movimento nei vari ristoranti. Avendo mangiato molta carne nei giorni precedenti, io e Renato abbiamo optato per una paella mista di pesce, frutti di mare, pollo e carne di maiale. Molto cara ma davvero gustosa!

Paella!!!



Di ritorno in albergo, dopo il solito tè delle cinque con dolcetti vari, ci siamo riposati, abbiamo fatto una doccia calda ed abbiamo definito i dettagli per il giorno successivo, dedicato alla città di Punta del Este, a nord di Montevideo.


Arrivederci al prossimo post!!!